Spettacolo teatrale “La Firma”
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Descrizione
Si alza il sipario sull’edizione 2025-2026 di Obiettivo T, la rassegna teatrale curata da Solot Compagnia Stabile di Benevento che anche quest’anno proporrà spettacoli di alta qualità per serate tutte da vivere al teatro Mulino Pacifico di Benevento. Primo appuntamento, 8 novembre 2025, alle ore 20,30 con “La Firma” che vedrà in scena Antonio Bannò, testo e regia di Valerio Vestoso, una produzione BAM Teatro.
Un uomo porta in tribunale la coppia di coniugi cui dieci anni prima ha fatto da testimone di nozze. I due, al capolinea della propria relazione, stanno infatti per divorziare, tra la rassegnazione di amici e parenti che in casi come questi preferiscono delegare il giudizio all’evidenza dei fatti. Ma l’uomo non ci sta. Non ci sta ad assistere allo sgretolamento facile e irrimediabile del matrimonio su cui ha apposto una firma, non ci sta a restarsene con le mani conserte mentre i due prendono strade diverse, mandando all’aria un contratto in cui lui e un altro paio di figuranti (a questo punto non saprebbe definirli in maniera diversa) si impegnavano a garantire per loro, davanti alla chiesa gremita e al sacerdote che benediceva la famiglia sul nascere. Una questione di principio, la sua, surreale, drammatica, condivisibile dall’aula, perché stracolma di tesi, corollari e antitesi che lo aiutano a restare nel giusto, fino al momento in cui è costretto a svelare il vero motivo della citazione in giudizio.
Valerio Vestoso, classe 1987, nasce a Benevento e approda al cortometraggio con Tacco12, mockumentary sull’ossessione per il ballo di gruppo. Nel 2016 vince il Premio Solinas con la sceneggiatura di serie “Flash” e comincia a dirigere numerosi branded content e commercial tv.
È autore dello chansonnier surreale Enzo Savastano (Premio Satira, Premio della Critica Musicultura), regista del corto “Ratzinger Vuole Tornare” (in selezione ai Nastri D’argento) e del documentario “Essere Gigione”, dedicato al re delle feste di piazza italiane. Nel 2019 firma la regia dei contenuti video del programma di Serena Dandini “Stati Generali” e scrive la sceneggiatura della serie “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”, tratta dai romanzi di Diego De Silva. È tra gli autori del programma tv “Una pezza di Lundini”. Nel 2021 il suo shortfilm “Le Buone Maniere”, viene presentato in selezione ufficiale ad Alice nella Città. È regista della serie “Vita da Carlo 2 e 3” con Carlo Verdone per Paramount Plus, e della serie “No Activity” per Amazon Prime.
Antonio Bannò, classe 1994, romano, a Genova nel 2017 si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Successivamente torna a Roma dove collabora con il Teatro di Roma. Inizia a lavorare in produzioni teatrali per i principali stabili, per poi avvicinarsi al mondo della televisione e del cinema. Nel 2017 debutta nella serie tv “Rocco Schiavone 2” ed entra a far parte del cast principale di “Suburra”; un anno dopo è in “Romulus”. Nel frattempo è impegnato in diversi film, tra cui “Il colpo del cane” (diretto da Fulvio Risuleo), “Tiger” (diretto da Ronnie Sandahl), “Love me Tender” (diretto da Klaudia Reynicke) presentato al festival di Locarno, “Il principe di Roma” (diretto da Edoardo Falcone); “la guerra del tributino III” (diretto da luna Gualano). Nel 2021 è Chicco, affiancando Carlo Verdone nella sua prima serie tv “Vita da Carlo”. Prende parte alla serie tv “Christian”, interpretando il ruolo di Davide, e a quella di Eros Puglielli in “Gigolò per caso”. Vince il Biraghi nel 2022 ed è stato candidato ai nastri d’argento 2024 come miglior attore protagonista per un film di commedia.
Ticket acquistabile sul sito solot.it o presso i rivenditori autorizzati. Costo biglietto euro 15.
