Presentazione libro “Il fuoco sotto la cenere”
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Descrizione
Grande attesa a Pesco Sannita per l’importante evento culturale legato alla presentazione del libro dello scrittore Mario D’Agostino. Di particolare interesse e di notevole curiosità il romanzo che verrà presentato dal famoso autore dal titolo “Il fuoco sotto la cenere”. Particolare sinergia per tale appuntamento tra il Comune, la biblioteca comunale di Pesco Sannita, l’associazione culturale “Pesclum e la Pro Loco.
Nella ridente cittadina sannita, non solo enogastronomia, sport, intrattenimenti di ogni genere, ma anche una serata letteraria. Il 12 agosto con inizio alle ore 20:30 nella splendida cornice della Villa Comunale la presentazione in anteprima dell’importante romanzo a firma di Mario D’Agostino. Insieme all’autore, interverranno il sindaco di Pesco Sannita Nicola Gentile; come pure Gina Meola, presidente associazione culturale “Pesclum”. A relazionare e moderare la serata il docente universitario e giornalista Lino Santillo. Per l’importante evento culturale, vi è grande attesa tra la popolazione, come pure tra le associazioni locali e tra tutti gli amministratori. E’ previsto un intermezzo musicale a cura dell’associazione culturale “Pesclum” con la collaborazione dell’associazione “FaRe”Musica” di Simona De Palma.
Dopo la presentazione del libro, seguirà “L’arciprete di Molinara”, atto unico di Giandomenico Viglione, interpretato da Giuseppe Addabbo, Romeo Barricelli, Maria Leonardis e Lina Rescignano, con la regia di Adriana Pirro.
Ritornando al romanzo di Mario D’Agostino: “Il fuoco sotto la cenere”, pubblicato da Ideas Edizione del dott. Mario De Tommasi. Dedicato a Terry.
Pagine 112. Finito di stampare nel mese di giugno 2025 da PressUP s.r.l. Settevene in provincia di Viterbo per conto di Ideas Edizioni Benevento.
Bellissimo il dipinto inserito dall’autore il prof. Mario D’Agostino sul frontespizio del libro. Un dipinto dell’artista Rosanna Montanaro. Una stupenda veduta del Porto di Torre del Greco (Na) 2009. Collezione privata della pittrice. Il sindaco di Pesco Sannita Nicola Gentile molto soddisfatto per tale presentazione si è complimentato con l’autore del romanzo Mario D’Agostino, per l’impegno e la produzione letteraria che ogni anno offre all’intera popolazione con i suoi scritti di indubbia valenza culturale e particolare rigore nella ricerca.
Un romanzo che narra una storia d’amore lunga e travagliata può essere definito un romanzo romantico o romanzo rosa, termine che spesso identifica storie d’amore con elementi di passione, difficoltà e sfide. Questi romanzi esplorano le complessità dei sentimenti, le relazioni che superano ostacoli e le dinamiche emotive tra i personaggi.
“Il fuoco sotto la cenere”, riferito a un romanzo rosa, o romanzo d’amore, suggerisce che la storia contiene passioni, desideri o tensioni nascoste, che non vengono esplicitamente rappresentate o esplorate in modo diretto, ma che sono presenti e si percepiscono sotto la superficie della trama. In altre parole, la storia potrebbe suggerire una forte attrazione, un desiderio nascosto o un amore intenso che non è ancora venuto alla luce, ma che si avverte come una presenza palpabile nel cuore dei personaggi e nella narrazione.
In sintesi, un romanzo rosa “con il fuoco sotto la cenere” è una storia d’amore che non si limita a una rappresentazione esplicita dei sentimenti, ma che suggerisce una profondità emotiva e una tensione nascosta che aggiungono complessità e fascino alla narrazione. Il romanzo rosa: amore alla ribalta!
A cosa ci si riferisce quando si parla di romanzo rosa? Cosa si deve tener presente quando ci si accinge a scriverne uno? Il romanzo rosa, conosciuto anche come romance, è un genere letterario ben specifico che comprende libri che hanno come tematica principale la storia d’amore fra i protagonisti. Come un fiore delicato, il rapporto viene visto nascere, crescere pian piano, scontrarsi con le difficoltà incontrate nel suo percorso di realizzazione, fino al suo trionfo.
In base all’opera possono variare più dettagli, come ad esempio le peripezie che i personaggi principali devono affrontare, l’ambiente nel quale si sviluppa la relazione sentimentale, il carattere dei nostri beniamini e molto altro ancora. La struttura della trama di solito è abbastanza semplice e ben comprensibile grazie ad una scrittura alla portata di tutti, dotata di periodi brevi o comunque chiari, scevri da virtuosismi stilistici per meglio veicolare al lettore l’intensità dell’affetto fra i due innamorati.
Anche per queste caratteristiche e cliché di genere, oltre che per gli argomenti trattati e per i precedenti storici della tipologia narrativa, i romanzi rosa vengono considerati letteratura di consumo e scritti solo in funzione dei lettori. Se da una parte questo può essere vero, dall’altra ci sono molti romanzi rosa che presentano motivi importanti e dal grande significato. Inoltre, il romance si è arricchito con elementi provenienti da altri tipi di narrative. Può infatti fondersi con il giallo, il fantasy, il romanzo storico, conducendo ad effetti innovativi e particolari che ritemprano la componente rosa, facendo sì che anche i meno appassionati si cimentino in tali letture.
Il romanzo rosa appartiene infatti ad un genere popolare, ma non per questo deve essere classificato con snobismo e ricercatezza. Se in principio poteva trattarsi di un tipo di letteratura estraniata e poco colta, durante la sua evoluzione ha maturato elementi aditi alla riflessione, andando a discorrere di temi delicati quali divorzi, figli e amori in dirittura d’arrivo, quanto argomenti d’attualità.
In questo romanzo, scritto da Mario D’Agostino, si narra di una lunga e travagliata storia d’amore che, sbocciata in embrione a Torre del Greco già nel ’43, cioè addirittura sui banchi della prima elementare, dopo tante peripezie si è felicemente conclusa ottanta anni dopo proprio là dove era cominciata. Sullo sfondo delle vicende che scorrono in primo piano si intravede uno spaccato della vita torrese che abbraccia tutto il lungo lasso di tempo preso in esame. In particolare si parla dei pescatori, dei corallai, dei marittimi e dei palazzinari nei tempi d’oro in cui le loro attività rappresentavano la spina dorsale dell’economia della città. Seguendo, poi, le vicende del protagonista maschile del romanzo si entra nel mondo universitario e in quello scolastico nel periodo in cui la contestazione studentesca aveva raggiunto il suo apice. Un romanzo da leggere e nello stesso tempo divulgare e far conoscere a tutti, considerato il valore della trama, dello stile dell’autore Mario D’Agostino che arriva come un “dardo romantico” al cuore di ogni lettore.
Profilo dell’autore: scrittore, romanziere, storico, poeta, saggista Mario D’Agostino
Laureato in Chimica e dottore di ricerca in Scienze farmaceutiche, Mario D’Agostino (Pesco Sannita, 1937) ha insegnato negli istituti superiori e, come professore a contratto, nell’università “Federico II” di Napoli. I suoi interessi, oltre a quelli strettamente professionali (due libri di analisi chimica e una cinquantina di pubblicazioni sulla chimica delle sostanze naturali), vanno dalla poesia (La luna nel pozzo, 1992), alla narrativa (Festa grande, 1997; Gelo da vedere e terra da camminare, 2018; Storie di paese, 2019; La saga dei Cordone, 2021; Cara Lilly, ti scrivo, 2022; Quelli del trentasette, 2024), dal dialetto (Dizionario pescolano, 2004) alla storiografia locale (Storia di Pesco Sannita, 1981; La reazione borbonica in provincia di Benevento, 1987; Pesco Sannita tra cronaca e storia, 2000; Dalle rive del Tevere alle sponde del Tammaro, 2002; Vita da briganti, 2009; Pesco Sannita. Storia di un millennio, 2009; Legittimismo e brigantaggio in Campania, 2011; Pesco Sannita Storia e dialetto, 2016; La famiglia Costantini, 2018). Degno di nota, infine, è il suo impegno ultratrentennale profuso nel recupero completo dei manoscritti del commediografo pescolano Giandomenico Viglione Teatro dialettale, 1982; Gli ultimi inediti, 2003; Miscellanea, 2013.